Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, da gennaio esce ogni giorno dal carcere di Bollate per andare a lavorare.
A gennaio 2023 i giudici avrebbero accordato un permesso speciale ad Alberto Stasi per uscire ogni giorno dal carcere di Bollate e recarsi a lavoro. Stando a quanto riporta la Repubblica l’uomo – condannato a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi (in quello che è diventato tristemente noto come il delitto di Garlasco) – svolgerebbe mansioni contabili e amministrative “con rigide prescrizioni sugli orari di uscita e di rientro in cella, sui mezzi di trasporto utilizzabili, sugli itinerari dai quali non discostarsi e sui controlli“.
Alberto Stasi: il lavoro fuori dal carcere
Già da diversi mesi Alberto Stasi continua a entrare e a uscire dal carcere di Bollate per motivi di lavoro e il permesso (comprensivo di tutta una serie di regole e orari) gli sarebbe stato accordato dai giudici.
Per il delitto di Chiara Poggi Stasi è stato condannato a scontare 16 anni di detenzione e a versare alla famiglia di quella che era la sua fidanzata 700mila euro (metà già liquidati e metà promessi con detrazioni mensili sugli stipendi del suo lavoro). Stasi continua a professarsi innocente in merito al delitto di Garlasco, ma si è recato personalmente in carcere nel 2015 (dopo le mancate assoluzioni del 2011 e del 2009).